martedì 28 luglio 2009

Sostegno ai giornalisti assaliti e condannati in Namibia per aver voluto documentare la caccia alla foche

27/07/2009

Giornalisti assaliti e condannati per aver voluto documentare il massacro delle foche in Namibia.

Dopo l'arresto, avvenuto il 16 luglio, dei giornalisti Bart Smithers (Sud Africa) e Jim Wickens (Regno Unito), i due sono stati condannati per essere entrati in un'area marina protetta senza il permesso della guardia costiera della Namibia. Il processo si e' tenuto nella cittadina costiera di Swakopmund.

L'Associated Press riferisce che e' stata offerta a Smithers e Wickens la scelta tra 12 mesi di prigione e una multa di 10.000 dollari Namibiani (circa 1000 euro) piu' una sentenza di sei mesi con la condizionale. Il loro datore di lavoro, Ecostorm, ha pagato la multa per i due giornalisti.

Le leggi della Namibia proibiscono ai media di rendere nota l'orribile carneficina delle foche, paragonabile per ferocia solo allo sterminio annuale di foche che avviene in Canada, il piu' grande massacro di animali marini sul pianeta. I giornalisti sperano che la loro condanna serva a portare l'attenzione su questo problema, raramente trattato dai media.

Le foche vengono massacrate ogni anno sulla costa della Namibia come capri espiatori delle pratiche di sovrasfruttamento della pesca da parte dell'uomo: danno la colpa della scarsita' di pesce alle foche, quando e' noto da fonti scientifiche che questo e' invece dovuto al sovrasfruttamento dei mari da parte dell'uomo. La stessa scusa e' usata dal Canada per la continuazione dello sterminio di foche, da tutti riconosciuto come crudele e non necessario.

I giornalisti non sono stati ascoltati dal magistrato relativamente alla loro denuncia di aggressione violenta da parte dei cacciatori di foche namibiani.

Le nazioni che praticano la caccia alle foche hanno sempre avuto l'abitudine di chiudere un occhio sulle violenze dirette a chi cerca di documentare e rendere nota al pubblico questa attivita'. Nel 2005, gli attivisti di Sea Shepherd furono assaliti da cacciatori di foche armati di bastoni mentre tentavano di documentare lo sterminio delle foche in acque internazionali al largo della costa est del Canada. Di nuovo nel 2008, gli attivisti di Sea Shepherd sono stati tenuti sotto il tiro delle armi e fatti allontanare. Gli ufficiali di bordo Alex Cornelissen e Peter Hammarstedt vennero detenuti in custodia e successivamente rilasciati su cauzione.

Non ci sorprende quindi che il governo della Namibia si metta dalla parte dei cacciatori e ignori la palese ingiustizia e la violenza fisica usata per fermare la verita' che sarebbe stata diffusa grazie alle telecamere.

Sea Shepherd plaude al tentativo di Smithers e Wickens di rendere pubblico il massacro di foche compiuto dalla Namibia.

Fonte:
Sea Shepherd, Assaulted Journalists Convicted for Documenting Seal Slaughter, 22 luglio 2009

tratto da Agire ora http://www.agireora.org


massimo sostegno per Smithers e Wickens!

giovedì 4 giugno 2009

guida alle scarpe vegane


Ciao a tutti!! ho appena trovato navigando sulla rete una guida utilissima per chi, come me, non ha più la minima intenzione di comprare scarpe in pelle vera, per i vari motivi che sappiamo.
Per chi non li sapesse, glieli riassumo io:
in primis non essere complice del meccanismo di morte per quei poveri animali e perchè l'industria del pellame è una delle più inquinanti al mondo!!
Molte persone che non indosserebbero mai una pelliccia, né un capo con inserti in pelo (che, ricordiamolo sempre, sono pelliccia), non si preoccupano di una borsa, un portafoglio o tantomeno di portare scarpe di pelle! L'idea che la pelle sia un prodotto "naturale" e per questo preferibile ai corrispettivi sintetici è una falsità proprio per via dell'inquinamento provocato dalla conciatura.

Il processo di conciatura consiste nello stabilizzare la pelle dell'animale attraverso procedimenti chimici e meccanici al fine di impedirne la putrefazione e conferirvi determinate caratteristiche di resistenza, elasticità, ecc. Esistono diversi tecniche di conciatura che comportano l'utilizzo di cromo (prevalentemente) e altri metalli, tannini (la cosiddetta concia vegetale), solventi, resine, calce, e altri acidi.

Il cromo esavalente, che deriva dai processi di conciatura, è presente in oltre la meta' dei manufatti in pelle. Questa sostanza è in grado di provocare allergie a moltissime persone (oltre 500.000 solo in Germania) e l'unico sistema per evitare questo rischio è quello di non utilizzare scarpe, guanti, e altri manufatti in pelle. Vi e' poi un consumo idrico elevatissimo e l'impiego di numerose sostanze chimiche che finiscono poi per essere immesse nell'ambiente.

POSSIAMO PERò EVITARE TUTTO CIò, SEMPLICEMENTE NON COMPRANDO NULLA IN PELLE VERA.

Esistono vari marchi che producono gli oggetti tipici della pelletteria senza usare la pelle. Non si tratta delle scarpe "in plastica" brutte e poco salubri che qualcuno ricorderà: ci sono materiali altrettanto duraturi, con caratteristiche che nulla hanno a che invidiare alle pelli più pregiate. Calzature, borse, portafogli di ottima fattura, che non uccidono nessuno!

Ecco qui la guida alle scarpe veg, tratta dal blog di Giada, http://pucione.blogspot.com -con esattezza dal link: http://pucione.blogspot.com/2006/08/guida-completa-scarpe-veg.html - che ringrazio tantissimo per i preziosi consigli!!!

mini guida alla guida e consigli d'utilizzo:

-I siti sono diversi, alcuni hanno gli stessi prodotti altri no.. comparate i prezzi e decidete.

-Ho inserito anche siti con prezzi a mio avviso un pò altini, ma ho pensato che se io non posso permettermi quei modelli, non è detto che qualcun'altro non possa.

-Al contrario, invece, se dovete guardarvi nelle tasche, sappiate che comprare in dollari è si meno caro di euro e sterlina, ma nel prezzo dovete calcolare anche il pagamento ( non troverete da nessuna parte, durante i vostri acquisti on line, scritto questo...okkio!!!) di dazi e tassa doganale (GRAZIE A MATILDE PER QUESTA PREZIOSA INFORMAZIONE) che oscillano fra il 20% di iva al 23,05%... avvolte si ha culo e, non ho ancora ben capito come mai, non si paga nulla, altre volte succede che chi
vi invia la merce aumenta il prezzo sulla bolla, così in caso di problemi l'assicurazione gli rimborserà più palanche... voi però dovrete pagare un botto in più!

-A conti fatti acquistare in america e in inghilterra (fra spese di spedizione, iva, dogana ecc..) costa quasi uguale, quindi se volete risparmiare provate a rimanere incentrati sugli acquisti in germania.

-Se non possedete -come molti- una carta di credito (io stessa non ne ho mai vista una se non nei film) non andate in paranoia!!!
basta andare alle poste e fare una poste pay ricaricabile:

non bisogna avere il conto alle poste, costa solo 5euri più 1€ per ogni ricarica, non c'è rischio che vi fottano i soldi perchè caricate solo la cifra che volete, è del circuito visa, quindi ve la accettano ovunque.

-Per facilitarvi le cose, ecco dei link utili da utilizzare con la guida:

-http://www.euroinvestor.it/currency/ - per fare tutti i cambi dollaro/sterlina/euro

-http://babelfish.altavista.com/ -traduttore inglese, vi traduce direttamente anche un intera pagina wb

-http://www.costedelsud.it/servizi/traduttore-italiano-tedesco.asp -traduttore tedesco italiano un pò alla buona.....

nei siti tedeschi per cercare le scarpe nel mezzo a tutte le diciture cercate "lederfreie schuhe" o semplicemente "schuhe".

Le birkenstock aperte vestono sempre un numero sotto al proprio (esempio, io ho il 38 e compro 37!)nel dubbio fate come me ed andate in un negozio a provarne un modello normale....

guida:

in italia:

http://www.lescarpedilinus.it/
hanno una buona scelta, sopratutto di scarpe chiuse, sono gentili e disponibili, e i loro prodotti sono super comodi e durevoli nel tempo.. consigliato per esperienza personale!c'è anche la linea per bambini

http://www.progettogaia.org/ se non si ha voglia di comprare fuori dall'italia si può ricorrere al loro gruppo di acquisto, non ci fanno la cresta sopra, l'iscrizione alla loro associazione costa solo 1€ ed è valida 5 anni. l'unico problema è essere sicuri che il modello sia quello giusto:
non possono cambiarle!

www.ebloodclothing.com
(http://www.ebloodclothing.com/ebloodclothing.htm)hanno pochi modelli ma, di buonissima qualità, prezzi ragionevoli(cmq in linea con gli altri)
http://www.diromeo.it/ questo progetto è in fase di partenza quindi non c'è una grande scelta;i prezzi sono in linea con gli altri;i modelli sono eleganti/seriosi e molto belli a vedersi(sicuramente anche da portarsi) e c'è diversi modelli carini.


nel Regno Unito:

http://www.ethicalwares.com/ scarpe di tutti i tipi(hanno le birkenstock!!),vastissima scelta, anche borse e accessori e anche una linea in canapa... ovviamente prezzi in sterlina, quindi non economici
http://www.freerangers.co.uk/ non una grandissima scelta, da tener d'occhio le offerte speciali
http://www.vegetarian-shoes.co.uk/ la più famosa, un istituzione che non ha bisogno di presentazioni; comprate tutto ad occhi chiusi(sempre in sterline, quindi guardate prima nel portafoglio)
http://www.veganline.com/ prezzi in linea, da segnalare che hanno le scarpe da lavoro anti infortunistiche!!!!
http://www.beyondskin.co.uk/ scarpe un pò pretenziose e care.. ma magari se è il vostro genere, io l'ho segnalato lo stesso.
http://www.therallyshack.co.uk/ una chicca guduriosa:
modelli gotici e punk, anfibi e roba da urlo!!
alcuni al limite del pacchiano ma non privi di fascino... prezzi in linea con gli altri.. tutto quello che si poteva desiderare da delle scarpe veg!!!

http://www.veganstore.co.uk/linea per bambini, buona scelta e prezzi ok leggermente più bassi... come gli altri, hanno anche borse, cinture e portafogli..
http://www.animalaid.org.uk/ una specie di associazione che vende anche scarpe e altro.. boh!
http://www.crueltyfreeshop.com/ poca scelta e prezzi un pò così così.. segnalato per correttezza
http://www.lovethoseshoes.com/ViewRange.asp?RangeID=107 occhio perchè non sono tutte veg.. solo le earth footwear
http://www.bboheme.com/ modelli molto fashion, quelli da donna tutti con super tacco.. anche quelle denominate "per lavoro"..

In germania:

http://www.veganladen.de hanno prodotti non loro (tipo vegetarian shoes) e prezzi un pò alti; hanno le arizona birkenstock
http:// www.vega-trend.de prezzi buoni e vasta scelta, hanno molte marche di cui ho linkato già l'on-line shop di origine.. confrontate i prezzi; forse uno dei migliori; hanno le birkenstock (arizona, boston)
http://www.der-gute-schuh.de seriose, da signora
http://www.vegane-zeiten.de non il massimo e scelta così così
http:// www.veganversand-lebensweise.at hanno qualcosa birk e altro vegetarian shoes e marche varie.. mi sdubbia molto il fatto che spaccino le birkenstock milano come leterfrei, quando quel modello invece ha il classico plantare nabuk(oltretutto ad un prezzo molto esoso)provate ad approfondore se siete interessati
http://www.ein-besseres-leben.de in canapa dai prezzi troppo alti
http://www.gruszka.de hanno alcuni modelli vegetarian shoes.. comparate i prezzi euro/sterlina
http://www.yummy.at/store/ in realtà negozio skaters viennese di vegani.... pochi modelli ma molto belli e giovanili, a prezzi super onesti (sulle 40€)

In America:

http://www.veganstore.com le marche son sempre quelle(bellissima scelta di birkenstock), calcolate sempre le spese doganali... per curiosità date un occhiata anche alla sezione cibo.. hanno la panna montata veg!!! che libidine!
http://www.mooshoes.com/ buona scelta e bei modelli..
http://www.veganessentials.com/ prezzi altini, sicuramente megli i primi due indirizzi che ho segnalato
http://www.thevegetariansite.com/ sempre scarpe (eh!) armatevi di carta e penna e tanta pazienza e confrontate i vari prezzi
http://www.ecodragon.com/ tutte ecologiche nonché in canapa.. al momento a quanto pare il sito non funziona, ma io lo segnalo lo stesso nella speranza che sia un inconveniente passeggero
http://www.veganshoes.com/ un pò troppa plastica per i miei gusti... comparate,comparate,comparate
http://www.softstarshoes.com/ scarpette per mocciosini vegani!!!
http://www.waterjets.org/ non so se vendono on line, ma era troppo bello per non segnalarlo:pagina web di motociclisti vegani dove c'è segnalato dove trovare tutti i prodotti(protezioni,guanti,scarpe)
http://www.veganwares.com/ in confronto agli altri veramente caro!
http://www.zappos.com/n/br/bq/866.html qualcosa di carino c'è
http://www.alternativeoutfitters.com/ marche mai sentite e modelli molto fashion.. ho il dubbio che tanti modelli siano da bancarella da mercato del sabato mattina...
http://www.vegetarianshoesandbags.com/ volgarità a parte...un sacco di modelli da zoccoletta!!apparte gli scherzi, un sacco di zeppe e tacchi alti.. assolutamente non il mio gen
ere.


Aggiungo altri link di mia conoscenza:
http://www.altrescarpe.it/
http://www.stilebiologico.it/news/fiere.php#n2
http://www.vegitalianstyle.it/
http://macbeth.com/vegan la Macbeth ha realizzato alcuni prodottti veg

Spero che queta guida vi possa essere utile, per me lo è stata parecchio dato che molti siti non li conoscevo!

Inoltre ci tengo ad aggiungere che sul sito Greenpeace, è presente una lettera di protesta già pronta (bisogna solo inserire i dati anagrafici) che verrà inviata a Nike, Adidas, Timberland, Rebook, Clark's, Geox. L’industria delle scarpe infatti è la più grande acquirente di pelle a livello globale e, per questo motivo, il principale motore della deforestazione dell’Amazzonia!!


martedì 12 maggio 2009

FANTASIA PORTAME VIA.....!!!

Ehehehe beh che dire...ho appena creato il mio primo blog ma non so cosa scrivere.

Come dice il proverbio: se son rose, fioriranno no?!

Da domani inizierò a scrivere qualcosa di sensato (si spera) data la tarda ora...nel frattempo
credo che continuerò a leggere una saga che consiglio assolutamente a tutti: "La Torre Nera" di Stephen King! Io sto all'inizio del sesto libro e mi ha veramente appassionato!

P.S. http://elrellano.com/videos_online/2953/lemur-mimoso.html
guardate questo video e ditemi se non è stupendo hi hi hi